Il gioco nella psicoterapia psicodinamica con bambini, ragazzi e genitori

Data

28 Feb 2022

Ora

11:00 - 12:30

Location

ONLINE su piattaforma ZOOM

Seminari annuali di formazione
ā€œIl gioco nella psicoterapia psicodinamica con bambini, ragazzi e genitoriā€
2022

Prendono avvio i lavori del gruppo di supervisione sugli interventi psicoterapeutici in etĆ  evolutiva (focus da 6 a 18 anni), organizzati dal Settore di Psicoterapia del Centro Benedetta D’Intino Onlus (CBDI) e della Fondazione Benedetta D’Intino (FBDI).

a cura di Sara Micotti

Background dei seminari

Il gioco ĆØ uno strumento trasversale, nelle psicoterapie. Attraverso il gioco:
– rafforziamo le relazioni di attaccamento,
– trasformiamo le angosce di separazione,
– rafforziamo la sensazione che le esperienze abbiano un senso e un ordine,
– curiamo forme di sofferenza gravi e mute,
– risvegliamo la curiositĆ  verso il mondo,
– riaccendiamo la vitalitĆ  emotiva e i legami.

Talvolta i traumi sono cumulativi e antichi, ci troviamo di fronte a forme di psicopatologia molto strutturata. Anche in questi casi occorre lavorare con molta pazienza e molta fiducia e portare il paziente a esprimere il negativo sommerso e poco conoscibile. ƈ importante non avere paura del negativo che ĆØ una fonte di ricchezza per il lavoro analitico perchĆ© da esso trae origine tutto il proto mentale in attesa di una prima figurazione. Lo psicoterapeuta deve saper giocare in ogni circostanza, a terra sul tappeto con i bambini piccoli, al tavolino o alla scrivania con i bambini più grandi, seduto face to face o dietro al divano con gli adolescenti, seduto dietro al divano con gli adulti, e ora abbiamo scoperto che si può giocare efficacemente attraverso lo schermo del computer. Ci sono giocattoli, personaggi, libri-gioco, ā€œmetafore viveā€, sogni, narrazioni, tutti strumenti per giocare e per pensare. Nel libro Gioco e realtĆ , Winnicott scrive:
La psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme. Il corollario di ciò è che quando il gioco non è possibile, allora il lavoro svolto dal terapeuta ha come fine di portare il paziente da uno stato in cui non è capace di giocare a uno stato in cui ne è capace (1971, p. 79).

Competenze che si vogliono approfondire:

– Costruire un setting di lavoro nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza
– Costruire l’alleanza con i genitori
– Costruire un ritmo di sicurezza: trasmettere alla famiglia l’esperienza di un solido background, che si fonda sulla relazione di cooperazione con il terapeuta
– Il primo incontro e il processo terapeutico
– Gli strumenti dell’osservazione e della cura
– Comunicazione sensoriale e contatto profondo nel lavoro in presenza e online
– Gioco, disegno, sogno, narrazione, squiggle games
– Dinamiche nelle sedute di consultazione familiare
– Percorsi di lavoro integrato

Centrali nel quadro teorico che fa da sfondo ai seminari sono l’approccio psicoanalitico e l’apertura al dialogo con le neuroscienze, l’Infant Observation, l’Infant Research e gli studi sulle dinamiche familiari e gruppali.

Negli otto incontri, i partecipanti presenteranno a turno un caso clinico inerente alla loro pratica lavorativa. La discussione intende sviluppare una maggiore comprensione della situazione clinica, attraverso gli strumenti dell’osservazione e dell’ascolto psicoanalitico in gruppo, e attraverso il sostegno dei processi di rĆŖverie, di oscillazione tra la capacitĆ  negativa e le capacitĆ  di giocare e di narrare. I seminari fanno riferimento al dialogo tra diverse discipline: la cultura delle neuroscienze per la prima e la seconda infanzia; il tema psicoanalitico della diagnosi, del setting e degli strumenti della cura; il lavoro di rete tra le diverse professionalitĆ  coinvolte (NPI, pediatri, psicologi, educatori, insegnanti, logopedisti, neuropsicomotricisti, servizi territoriali).

Metodologia formativa
– Presentazione e discussione di casi clinici
– Lavoro di gruppo
– Riferimenti alla letteratura sulla teoria e la tecnica della psicoterapia psicoanalitica in etĆ  evolutiva

Calendario 2022
LunedƬ dalle 11.00 alle 12.30, a cura della dott.ssa Sara Micotti.

A chi ĆØ rivolto
Il seminario ĆØ rivolto a Medici psicoterapeuti e Psicologi psicoterapeuti. Il gruppo sarĆ  costituito da 15 partecipanti al massimo: al raggiungimento di questo numero verranno chiuse le iscrizioni.

Le date saranno:
28/02 – 28/03 – 2/05 – 13/06 – 4/07 – 26/09 – 21/11 – 12/12

Come e dove si svolgono i seminari
I seminari saranno a cadenza mensile e saranno condotti da psicoterapeute del CBDI Onlus, esperte nella consultazione psicoanalitica con bambini, adolescenti e genitori.

Costo
229,5 euro + IVA 22% per un ciclo di 8 seminari = 280,00 euro.


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