Senza Parlare al PACTA Salone

Lo spettacolo è prodotto dal Centro Benedetta D’Intino Onlus ed è tratto dal libro Senza parlare, scritto, a più mani, dalle famiglie che frequentano il Centro.
Il progetto scenico, prodotto dal Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, con il sostegno di Fondazione Friuli e Fondazione Paola Frassi, è di SpkTeatro e nasce da un’idea di Lisa Moras, Stefano Zullo e Alberto Biasutti.

INFORMAZIONI PRATICHE

Le porte del Teatro apriranno alle ore 19,30, sarà possibile accedere al proprio posto da 30 minuti prima dell’orario di inizio riportato sul biglietto.
Accesso disabili motori: avvisare l'organizzatore nei giorni che precedono lo spettacolo all'indirizzo e-mail  comunicazione@benedettadintino.it

I posti acquistati prevedono il distanziamento minimo di almeno 1 mt tra uno spettatore e l’altro – sia frontalmente che lateralmente.

Prima dell’accesso sarà rilevata la temperatura corporea tramite termo scanner e - se uguale o superiore ai 37,5° - non sarà consentito l’accesso (tale rilevazione è istantanea e non sarà registrata). Inoltre, saranno allontanati gli spettatori che durante l’esibizione dovessero manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es. febbre, tosse, raffreddore, congiuntivite).

Per necessità, sarà presente un presidio in prossimità del luogo dell’evento.

Per tutto il periodo di permanenza a Teatro gli spettatori sono tenuti a: indossare la mascherina e utilizzare prodotti per l’igiene delle mani disponibili in più punti, rispettare l’assegnazione del posto, evitare assembramenti, seguire le indicazioni dei percorsi guidati differenziati per l’entrata e l’uscita.

NORMATIVA IN MATERIA

Le disposizioni attuali prevedono -  per l'accesso in Teatro - l'esibizione del Green Pass e di un documento di identità, senza i quali non sarà possibile partecipare alla serata.

Inoltre, non sarà permesso l'accesso con mascherine di stoffa, bensì solo con dispositivi FPP2 o mascherine chirurgiche.

PRENOTAZIONI

Per effettuare l'accredito al desk biglietteria allestito all'ingresso del teatro, chiediamo di presentarvi nella fascia oraria 19,30/20.

Dopo le ore 20,15 - in caso di tutto esaurito - i posti non occupati saranno rimessi in distribuzione ad altro pubblico interessato.
 

Scopri la trama

Sara e Marco sono fratelli.

Cresciuti insieme ma divisi da un muro invisibile: l’incomunicabilità. Sara non parla, non può, è smarrita in un mondo tutto suo e non si relaziona con gli altri.

Marco deve intraprendere una viaggio alla ricerca della sorella, un viaggio che parte da una consapevolezza: Sara è prigioniera di se stessa.

Sarà grazie al Centro Benedetta D’Intino che Marco riuscirà a capire la chiave per accedere al mondo di Sara. Così, in un crescendo d'immagini ed emozioni, Sara esce dalla sua prigione distorta ed entra in relazione col fratello, e noi, con Marco, scopriamo una cosa sempre saputa: siamo ciò che diamo.

Scopri di più sul teatro

PACTA Arsenale dei Teatri (detto PACTA . dei Teatri), compagnia nata come organismo mobile, permeabile a contaminazioni differenti, e successivamente organizzatosi con e attorno ad alcuni luoghi teatrali e non, risponde con la propria attività, intensa, articolata in una continua ricerca, alla situazione contemporanea dettata dalla crisi. La scelta è stata fin dall’inizio Nomadismo del pensiero, metamorfosi e multicanalità. È evidente una continua tensione a comunicare, a ‘mettere in comune’ avendo PACTA come incubatore di idee e il territorio come luogo fisico.
Gli spettacoli sono suddivisi per progetti tematici. Letteratura, diritti, musica, matematica e scienza, poesia e filosofia, linguaggi differenti per mettere in evidenza la pluralità degli ambiti d’azione che si presentano quotidianamente e trarne proposte di rinnovamento. Del percorso artistico passato e presente, particolarmente focalizzato sui linguaggi della nuova drammaturgia, ricordiamo: per l’ideazione e la regia di Annig Raimondi i Progetti Pirandello, Cocktail Eliot e il Progetto DonneTeatroDiritti, giunto nella stagione 16-17 al 7° anno, la messa in scena di 3 opere di J.P. Sartre, gli spettacoli cult La terra desolata di T.S. Eliot e i Parenti terribili di Cocteau. Inoltre il Re Lear per la regia di Riccardo Magherini, gli spettacoli e le iniziative per il Progetto TeatroInMatematica-ScienzaInScena curate da Maria Eugenia D’Aquino, e infine PACTAsoundZONE, progetto di musica sperimentale e performance pittoriche ideato da Maurizio Pisati e Fulvio Michelazzi.

PACTA . dei Teatri, dopo oltre sei anni di direzione e gestione del Teatro Oscar di Milano, si è trasferita nella sua nuova sede stabile: lo storico SALONE di via Ulisse Dini, Milano (M2 Piazzale Abbiategrasso-Chiesa Rossa), chiamato oggi PACTA SALONE. Il teatro, che PACTA ha riqualificato, è stato affidato da Città Metropolitana per farne il primo Teatro Metropolitano, vero e proprio punto di contatto fra le offerte culturali di Milano città e quelle della provincia. E’ nato così uno spazio aperto e innovativo, pensato oltre che come sede di spettacoli, anche come punto di aggregazione stabile di più realtà culturali attorno ad un progetto articolato e attento ai temi della conoscenza e dell’inclusione. I lavori per la ristrutturazione e la messa a norma degli spazi del Salone hanno voluto considerare tutte le potenzialità del luogo: il grande palcoscenico polifunzionale ospita prosa, musica e danza nonché eventi e incontri culturali, mentre il grande foyer è adibito a mostre e performance.
PACTA . dei Teatri – SALONE via Dini, sovvenzionato dal MiBACT, è un centro nevralgico di creazione, produzione, formazione e sostegno di giovani talenti, parte dei principali teatri della città del Sistema Teatrale milanese convenzionati con il Comune di Milano, convenzionato con Regione Lombardia, e parte dei teatri inseriti nel prestigioso abbonamento ‘Invito a Teatro’, ideato dalla ex Provincia di Milano. L’Associazione si rigenera e si arricchisce continuamente grazie anche a collaborazioni artistiche e istituzionali esterne e a co-produzioni di prestigio. Questa politica di apertura verso realtà e persone è sicuramente una delle ricchezze del nucleo artistico-produttivo, creativo e organizzativo di PACTA . dei Teatri. Nella sua progettualità, PACTA . dei Teatri ha collaborato e collabora stabilmente con diverse importanti realtà e istituzioni: ScenAperta Altomilanese Teatri, Studio Exhibita, Zonemp, Università degli Studi e Politecnico di Milano, INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, CETEC – Dentro e Fuori San Vittore, Teatro Carcano, Fondazione Cineteca Italiana e altri.

Prenota subito il tuo biglietto gratuito fino a un massimo di 4 persone congiunte 

Date

23/09/2021
24/09/2021

Prezzo

Gratuito

Ora

20:30

Location

PACTA Salone
Via Ulisse Dini, 7, 20142 Milano MI

Data

24 Set 2021

Prezzo

Gratuito

Ora

20:30

Location

PACTA Salone
Via Ulisse Dini, 7, 20142 Milano MI

Lo spettacolo è prodotto dal Centro Benedetta D’Intino Onlus ed è tratto dal libro Senza parlare, scritto, a più mani, dalle famiglie che frequentano il Centro.
Il progetto scenico, prodotto dal Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, con il sostegno di Fondazione Friuli e Fondazione Paola Frassi, è di SpkTeatro e nasce da un’idea di Lisa Moras, Stefano Zullo e Alberto Biasutti.

INFORMAZIONI PRATICHE

Le porte del Teatro apriranno alle ore 19,30, sarà possibile accedere al proprio posto da 30 minuti prima dell’orario di inizio riportato sul biglietto.
Accesso disabili motori: avvisare l'organizzatore nei giorni che precedono lo spettacolo all'indirizzo e-mail  comunicazione@benedettadintino.it

I posti acquistati prevedono il distanziamento minimo di almeno 1 mt tra uno spettatore e l’altro – sia frontalmente che lateralmente.

Prima dell’accesso sarà rilevata la temperatura corporea tramite termo scanner e - se uguale o superiore ai 37,5° - non sarà consentito l’accesso (tale rilevazione è istantanea e non sarà registrata). Inoltre, saranno allontanati gli spettatori che durante l’esibizione dovessero manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es. febbre, tosse, raffreddore, congiuntivite).

Per necessità, sarà presente un presidio in prossimità del luogo dell’evento.

Per tutto il periodo di permanenza a Teatro gli spettatori sono tenuti a: indossare la mascherina e utilizzare prodotti per l’igiene delle mani disponibili in più punti, rispettare l’assegnazione del posto, evitare assembramenti, seguire le indicazioni dei percorsi guidati differenziati per l’entrata e l’uscita.

NORMATIVA IN MATERIA

Le disposizioni attuali prevedono -  per l'accesso in Teatro - l'esibizione del Green Pass e di un documento di identità, senza i quali non sarà possibile partecipare alla serata.

Inoltre, non sarà permesso l'accesso con mascherine di stoffa, bensì solo con dispositivi FPP2 o mascherine chirurgiche.

PRENOTAZIONI

Per effettuare l'accredito al desk biglietteria allestito all'ingresso del teatro, chiediamo di presentarvi nella fascia oraria 19,30/20.

Dopo le ore 20,15 - in caso di tutto esaurito - i posti non occupati saranno rimessi in distribuzione ad altro pubblico interessato.
 

Scopri la trama

Sara e Marco sono fratelli.

Cresciuti insieme ma divisi da un muro invisibile: l’incomunicabilità. Sara non parla, non può, è smarrita in un mondo tutto suo e non si relaziona con gli altri.

Marco deve intraprendere una viaggio alla ricerca della sorella, un viaggio che parte da una consapevolezza: Sara è prigioniera di se stessa.

Sarà grazie al Centro Benedetta D’Intino che Marco riuscirà a capire la chiave per accedere al mondo di Sara. Così, in un crescendo d'immagini ed emozioni, Sara esce dalla sua prigione distorta ed entra in relazione col fratello, e noi, con Marco, scopriamo una cosa sempre saputa: siamo ciò che diamo.

Scopri di più sul teatro

PACTA Arsenale dei Teatri (detto PACTA . dei Teatri), compagnia nata come organismo mobile, permeabile a contaminazioni differenti, e successivamente organizzatosi con e attorno ad alcuni luoghi teatrali e non, risponde con la propria attività, intensa, articolata in una continua ricerca, alla situazione contemporanea dettata dalla crisi. La scelta è stata fin dall’inizio Nomadismo del pensiero, metamorfosi e multicanalità. È evidente una continua tensione a comunicare, a ‘mettere in comune’ avendo PACTA come incubatore di idee e il territorio come luogo fisico.
Gli spettacoli sono suddivisi per progetti tematici. Letteratura, diritti, musica, matematica e scienza, poesia e filosofia, linguaggi differenti per mettere in evidenza la pluralità degli ambiti d’azione che si presentano quotidianamente e trarne proposte di rinnovamento. Del percorso artistico passato e presente, particolarmente focalizzato sui linguaggi della nuova drammaturgia, ricordiamo: per l’ideazione e la regia di Annig Raimondi i Progetti Pirandello, Cocktail Eliot e il Progetto DonneTeatroDiritti, giunto nella stagione 16-17 al 7° anno, la messa in scena di 3 opere di J.P. Sartre, gli spettacoli cult La terra desolata di T.S. Eliot e i Parenti terribili di Cocteau. Inoltre il Re Lear per la regia di Riccardo Magherini, gli spettacoli e le iniziative per il Progetto TeatroInMatematica-ScienzaInScena curate da Maria Eugenia D’Aquino, e infine PACTAsoundZONE, progetto di musica sperimentale e performance pittoriche ideato da Maurizio Pisati e Fulvio Michelazzi.

PACTA . dei Teatri, dopo oltre sei anni di direzione e gestione del Teatro Oscar di Milano, si è trasferita nella sua nuova sede stabile: lo storico SALONE di via Ulisse Dini, Milano (M2 Piazzale Abbiategrasso-Chiesa Rossa), chiamato oggi PACTA SALONE. Il teatro, che PACTA ha riqualificato, è stato affidato da Città Metropolitana per farne il primo Teatro Metropolitano, vero e proprio punto di contatto fra le offerte culturali di Milano città e quelle della provincia. E’ nato così uno spazio aperto e innovativo, pensato oltre che come sede di spettacoli, anche come punto di aggregazione stabile di più realtà culturali attorno ad un progetto articolato e attento ai temi della conoscenza e dell’inclusione. I lavori per la ristrutturazione e la messa a norma degli spazi del Salone hanno voluto considerare tutte le potenzialità del luogo: il grande palcoscenico polifunzionale ospita prosa, musica e danza nonché eventi e incontri culturali, mentre il grande foyer è adibito a mostre e performance.
PACTA . dei Teatri – SALONE via Dini, sovvenzionato dal MiBACT, è un centro nevralgico di creazione, produzione, formazione e sostegno di giovani talenti, parte dei principali teatri della città del Sistema Teatrale milanese convenzionati con il Comune di Milano, convenzionato con Regione Lombardia, e parte dei teatri inseriti nel prestigioso abbonamento ‘Invito a Teatro’, ideato dalla ex Provincia di Milano. L’Associazione si rigenera e si arricchisce continuamente grazie anche a collaborazioni artistiche e istituzionali esterne e a co-produzioni di prestigio. Questa politica di apertura verso realtà e persone è sicuramente una delle ricchezze del nucleo artistico-produttivo, creativo e organizzativo di PACTA . dei Teatri. Nella sua progettualità, PACTA . dei Teatri ha collaborato e collabora stabilmente con diverse importanti realtà e istituzioni: ScenAperta Altomilanese Teatri, Studio Exhibita, Zonemp, Università degli Studi e Politecnico di Milano, INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, CETEC – Dentro e Fuori San Vittore, Teatro Carcano, Fondazione Cineteca Italiana e altri.

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